Mangia e bevi il buono di Angera
Metti in tavola la tradizione, il benessere, il gusto e la qualità dei prodotti che nascono dal nostro territorio.
Metti in tavola la tradizione, il benessere, il gusto e la qualità dei prodotti che nascono dal nostro territorio.
Sin dal Medioevo tralci di vite venivano coltivati sulle colline che circondano Angera, e in particolare all’interno della cinta muraria della Rocca. I Borromeo infatti diedero un forte impulso alla coltivazione dei vigneti a partire dal XVII secolo: dal trebbiano al barbera dal riesling alla bonarda. Gli stessi vitigni che i coltivatori di oggi coltivano con eguale passione e rispetto della terra e a cui si aggiungono il merlot, lo chardonnay, il nebbiolo.
La produzione di miele è legata ai fiori, a una terra ancora verde dal clima gradevole e dagli ampi spazi aperti. Ben lo sanno i produttori angeresi di miele, che hanno scelto di recuperare tradizione e rispetto della natura, unendole in un prodotto dai mille sapori.
Ad Angera si possono trovare numerosi prodotti a KmZero, nostrani, freschi e di stagione che hanno per lo più un prezzo contenuto dovuto a ridotti costi di trasporto e di distribuzione, all'assenza di intermediari commerciali, ma anche a scarso ricarico del venditore che spesso è lo stesso agricoltore o allevatore.
Angera è la seconda località in Italia, dopo Pompei, per qualità e quantità di pane di epoca romana.
Grazie a un progetto del Civico Museo Archeologico di Angera, svolto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Lombardia, è stato possibile riscoprire i panini millenari e biodiversi, venuti alla luce durante gli scavi di Angera e giunti eccezionalmente intatti fino a noi dopo quasi 2000 anni.